Il
bello di avere un blog è che ogni volta che capita qualcosa si prende
spunto dall'esperienza vissuta per condividere idee e opinioni con i
propri lettori.
Pochi giorni fa ero al parco con Ellie ed un cagnetto (nel seguirci) si era allontanato dal padrone, il quale non si vedeva a parecchia distanza. Dopo aver atteso un pò di tempo inutilmente, ho chiamato il numero riportato sulla medaglietta scoprendo che il padrone era parecchio lontano dal luogo in cui mi trovavo e credeva di aver smarrito il suo cucciolo. Dopo averlo tranquillizzato ed avergli indicato il luogo in cui mi trovavo, è venuto a riprendersi il suo amico.
Tutto è bene quel che finisce bene... ma perchè vi racconto questo episodio? Perchè ci sono due metodi per identificare i nostri amici: microchip e medaglietta.
Il microchip è un trasponder, che si presenta sotto forma di capsula di vetro biocompatibile, obbligatorio per
legge in Italia e in diversi stati esteri, che viene inserito dal
veterinario nel sottocute dell’animale e lo identifica con un codice
personale di 15 cifre leggibile da un apposito dispositivo. La
tecnologia utilizzata per tale dispositivo è denominata "Radio
Frequency Identification" e funziona come una radio antenna pronta a
ricevere il segnale del lettore ed è indispensabile non solo in caso di
smarrimento per identificare il padrone ma anche in caso di reati e
abbandoni nei confronti dell’animale da parte del proprietario,
così da poter risalire più facilmente al responsabile. Non si tratta di
un GPS come molti erroneamente credono!
Visto
però che i lettori sono in dotazione solo presso veterinari, canili e
forze dell’ordine, nel caso smarriate il vostro amico i tempi per venire
contattati da chi lo abbia ritrovato si potrebbero allungare parecchio.
Il cane infatti dovrà essere portato presso una di queste strutture per
l'identificazone e solo dopo potrete essere ricontattati. In alcuni
casi una semplice telefonata dopo aver letto il numero riportato sulla
medaglietta può abbreviare di molto la pena e l'angoscia che si provano
nel caso di smarrimento...
Per
questo motivo, fermo restando l'obbigo di microchip, io vi consiglio di
fare sempre uso della medaglietta identificativa, metodo vecchio ma
sempre efficace.
Ne esistono tantissime in commercio, l'importante è
scegliere un modello di un materiale duraturo, che non scolorisca e non
rovini l'incisione.
Io personalmente trovo di ottima qualità ed
esteticamente molto carine (ce ne sono tantissime sul sito!) le
medagliette MyFamily, visitate il loro sito per scoprirle tutte: MYFAMILYIDTAGS
Ellie ne ha una per ogni collare e pettorina che usiamo più frequentemente (come potete vedere nelle foto) perchè non voglio rischiare di scordarmene visto che li cambio spesso. Tra le medagliette MyFamily ci sono anche quelle dedicate alle razze canine e ovviamente non poteva mancare quella dedicata al vizsla che ho preso e che vedete qui a sinistra.



Commenti
Posta un commento